Descrizione
Se l’infanzia non è un’età anagrafica ma uno sguardo sul mondo, allora questa Costituzione della Meraviglia non ha età. Il cuore del pensiero bambino parla e dice che, in fondo, a volte d’inverno è primavera.
Il progetto La Repubblica della Bellezza, ideato da MaVaLà e promosso da ANPI sezione Martino Barni di Inveruno-Cuggiono, in collaborazione con la Biblioteca Comunale ha portato gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Volta” a riflettere sull’importanza della bellezza scoprendone le potenzialità per una nuova educazione civica. Riconoscere la bellezza, difenderla, raccontarla, trasmetterla e costruirla fanno parte delle competenze indispensabili al benessere dei singoli e della comunità.
Alle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado abbiamo proposto una sfida: riscrivere la Costituzione immaginando di dover dettare i principi ispiratori di una ipotetica Repubblica della Bellezza, proprio come avevano fatto gli uomini e le donne dell’Assemblea Costituente riunitasi la prima volta il 25 giugno 1946 che approvò, nel 1947, la Costituzione della Repubblica Italiana che ha permesso fino ad oggi a ogni cittadino e cittadina italiani di vivere in uno Stato democratico. Una Repubblica della Bellezza dove la bellezza, strumento indispensabile nell’individualità e nella collettività, non è intesa come perfezione fisica, ma come meraviglia, cura, attenzione, empatia, sensibilità, diversità e gioia. La sfida è stata quindi quella di scrivere e illustrare una Costituzione della Meraviglia.