Descrizione
Sconvolto dalle lotte tra guelfi e ghibellini, tra papi e imperatori, tra idea di nazione e interessi particolari, nella sua vita Dante si schiera, prende parte, non ha paura dell’impopolarità e dell’esilio, che anzi lo rende più forte. Capisce il valore che può avere una nuova lingua che superi i dialetti tradizionali parlati dal popolo e il latino, allora riservato a pochi.